Da pochi giorni è stato inaugurato il nuovo Laboratorio di Disfagia al Villa Beretta Rehabilitation Research Innovation Institute! La disfagia è un disturbo molto comune, ma spesso sottovalutato, che viene trattato nel nostro istituto da 25 anni. 

Una persona con disfagia ha molte più probabilità di aspirare cibo, il che aumenta ilrischio di sviluppare la polmonite. L’obiettivo del laboratorio è quello di valutare gli individui che hanno difficoltà a deglutire, sia nell’identificare le cause che nello sviluppare un piano nutrizionale per ridurre il rischio di aspirazione. Il dottor Maurizio Lanfranchi, fisiatra e responsabile del Laboratorio Disfagia, condivide alcuni approfondimenti sul lavoro della sua unità:

✔ Oltre alla valutazione clinica della deglutizione, abbiamo la possibilità di eseguire test strumentali. Il primo di questi test è la videofluoroscopia, che è considerata il gold standard per determinare la presenza di aspirazione alimentare. Si tratta di una radiografia dinamica che esamina il movimento in tempo reale del cibo dalla bocca all’esofago. Questa procedura ci aiuta a identificare eventuali cavità faringee in cui il cibo potrebbe rimanere intrappolato. Il secondo metodo è l’endoscopia a fibre ottiche, che consente l’osservazione diretta dell’anatomia e della funzionalità delle regioni faringee e laringee durante la deglutizione.

✔ L’elettromiografia (EMG), un test rivoluzionario, è stato recentemente introdotto. Comporta la registrazione dell’attività elettromiografica del complesso muscolare sopraioideo, del muscolo cricofaringeo e del muscolo laringofaringeo. Questo test è fondamentale per determinare la validità e la sincronia dell’apertura dell’epiglottide, nonché la presenza di un’appropriata fase di apnea durante la deglutizione.

✔ Dopo la valutazione, il paziente viene sottoposto a un piano riabilitativo sotto la supervisione di un’équipe multidisciplinare. Tra i tanti strumenti che utilizziamo, il più innovativo è l’elettrostimolazione. Questa tecnica ci permette di rafforzare tutti i muscoli coinvolti nella deglutizione e facilita anche la neuromodulazione della funzione persa.

Dott. Maurizio Lanfranch